Inaugurato nel 1987, dopo un grande intervento di recupero e restauro compiuto da Cassamarca, il complesso Casa dei Carraresi - Ca' dei Brittoni rappresenta un punto di riferimento ormai imprescindibile per il panorama culturale trevigiano. L'edificio, risalente al XIII secolo, dopo il sapiente restauro conservativo, coniuga con grande armonia la vetusta struttura (ricca di decorazioni e affreschi nelle sale dei Brittoni) e la nuova funzione degli ambienti, sottolineata da una simbiosi tra antichi e nuovi materiali. Il risultato è un antico involucro (2670 mq circa), che racchiude modernità ed efficienza al servizio della città.
Nel periodo compreso fra il 20 Ottobre 2007 e il 4 Maggio 2008, la Casa dei Carraresi, a Treviso, presenta:
- L'ORO DELLE STEPPE:
La straordinaria ricchezza dei Mongoli Qidan, abitanti di steppe e praterie, fondatori della potente Dinastia Liao (907-1125), è testimoniata da eccezionali reperti d'oro finemente lavorati: corone principesche, selle e finimenti per cavalcature, gioielli di giada e ambra, armi, porcellane. Di particolare bellezza gli oggetti provenienti dalla dote funebre di una principessa morta diciottenne e ritrovata intatta dopo mille anni nella sua tomba, facente parte di un cimitero dinastico segreto;
- GENGIS KHANE LE CONQUISTE DELL'IMPERO MONGOLO:
Nel 1206 un guerriero mongolo di nome Temujin viene eletto capo supremo delle tribù con il nome di Gengis Khan. Inizia l'epopea del grande Impero Mongolo che si estenderà dal Mar del Giappone all'Adriatico: il più grande impero di tutti i tempi. Le armi delle conquiste (elmetti, maglie di ferro, frecce aerodinamiche, bombe, spade) documenteranno la potente macchina da guerra che arrivò fino alle porte del Veneto e propose all'Europa cristiana un'alleanza contro l'Islam;
Nel 1206 un guerriero mongolo di nome Temujin viene eletto capo supremo delle tribù con il nome di Gengis Khan. Inizia l'epopea del grande Impero Mongolo che si estenderà dal Mar del Giappone all'Adriatico: il più grande impero di tutti i tempi. Le armi delle conquiste (elmetti, maglie di ferro, frecce aerodinamiche, bombe, spade) documenteranno la potente macchina da guerra che arrivò fino alle porte del Veneto e propose all'Europa cristiana un'alleanza contro l'Islam;
- IL VIAGGIO DI MARCO POLOE IL TRIONFO DELLA VIA DELLA SETA:
Mai, come sotto il dominio dei Mongoli, la Via della Seta aveva visto prima e vedrà in futuro un traffico così intenso di carovane che collegavano l'Impero Sino-Mongolo con l'Europa. É questa l'età d'oro dei commerci ed è in quest'epoca che avviene il viaggio di Marco Polo. La "pax mongolica" e la globalizzazione attuata dalla Dinastia Yuan (1206-1368) assicuravano lo scambio delle merci preziose tra il Gran Catai e l'Occidente, accelerando la reciproca conoscenza dei due mondi;
Mai, come sotto il dominio dei Mongoli, la Via della Seta aveva visto prima e vedrà in futuro un traffico così intenso di carovane che collegavano l'Impero Sino-Mongolo con l'Europa. É questa l'età d'oro dei commerci ed è in quest'epoca che avviene il viaggio di Marco Polo. La "pax mongolica" e la globalizzazione attuata dalla Dinastia Yuan (1206-1368) assicuravano lo scambio delle merci preziose tra il Gran Catai e l'Occidente, accelerando la reciproca conoscenza dei due mondi;
- I MISTERI DELLE DINASTIEOLTRE LA GRANDE MURAGLIA:
È ancora in gran parte misteriosa la storia dell'Impero Xi Xia (1038-1227) completamente distrutto da Gengis Khan. I rari reperti recentemente venuti alla luce (buoi di bronzo, angeli di ceramica, statue in legno e terracotta) confermano che si trattava di una cultura molto evoluta e originale con una propria lingua ideogrammata. Altrettanto preziosi i reperti della dinastia tartara dei Jin (1115-1234) antenati dei Manchu, e fondatori di Pechino, rappresentati da bronzi, giade e porcellane di squisita fattura;
È ancora in gran parte misteriosa la storia dell'Impero Xi Xia (1038-1227) completamente distrutto da Gengis Khan. I rari reperti recentemente venuti alla luce (buoi di bronzo, angeli di ceramica, statue in legno e terracotta) confermano che si trattava di una cultura molto evoluta e originale con una propria lingua ideogrammata. Altrettanto preziosi i reperti della dinastia tartara dei Jin (1115-1234) antenati dei Manchu, e fondatori di Pechino, rappresentati da bronzi, giade e porcellane di squisita fattura;
- LE PIU' BELLE PORCELLANEDI TUTTI I TEMPI:
La straordinaria stagione artistica dei Song (960-1279), la grande dinastia cinese centro-meridionale saccheggiata dalle tribù mongolo-tartare, fino al crollo avvenuto nel 1279 sotto la conquista di Qubilai Khan, è testimoniata dalla bellezza mai più eguagliata delle porcellane, dalla dolcezza plastica delle sculture e dalla raffinatezza dei dipinti su seta. L'influenza culturale dei Song è riscontrabile anche nelle porcellane coeve dei Liao e degli Yuan, delle quali la Mostra offrirà esempi eccezionali.
La straordinaria stagione artistica dei Song (960-1279), la grande dinastia cinese centro-meridionale saccheggiata dalle tribù mongolo-tartare, fino al crollo avvenuto nel 1279 sotto la conquista di Qubilai Khan, è testimoniata dalla bellezza mai più eguagliata delle porcellane, dalla dolcezza plastica delle sculture e dalla raffinatezza dei dipinti su seta. L'influenza culturale dei Song è riscontrabile anche nelle porcellane coeve dei Liao e degli Yuan, delle quali la Mostra offrirà esempi eccezionali.
PER INFORMAZIONI SULLA PRENOTAZIONE:
Weekend a Firenze Srl help@waf.it - Tel. 0574-38074
ORARIO:
- Martedì, mercoledì, giovedì: 9.00 - 19.00
- Venerdì, sabato, domenica: 9.00 - 20.00
La conferma della prenotazione dei gruppi sarà inviata un giorno lavorativo dopo la richiesta.
La conferma della prenotazione dei gruppi sarà inviata un giorno lavorativo dopo la richiesta.
Per prenotare il tuo alloggio e volo visita il sito: www.best-bookings.com
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