A spasso da Belluno a Vittorio Veneto
Il Veneto è una regione in cui si può trovare, oltre a gioielli come Verona e Venezia, antichi borghi e vere e proprie città d’arte ancora poco note.
DA BELLUNO A VITTORIO VENETO
Belluno- Feltre- Passo di S. Boldo- Conegliano- Vittorio Veneto
Anche se forse meno conosciuta, questa parte della regione può essere paragonata a buon diritto alle città più celebri della regione. Qui la bellezza della natura contorna centri antichi e di grande fascino.
IL PERCORSO
Da Belluno si costeggia il fiume Piave sulla statale 14 fino ad arrivare a Feltre. Da qui si ritorna per un breve tratto, poi per vie secondarie, si percorre il passo di S. Boldo, per proseguire sulla S. 10 fino a Conegliano, continuando poi verso nord sulla statale 13, e raggiungendo così Vittorio Veneto.
LE SOSTE
Chiamata anche la “piccola Venezia di montagna”, Belluno è situata in una posizione estremamente privilegiata, nel mezzo di una conca chiamata Belluna tra le Dolomiti e le Prealpi. La città ha origini remote: fu residenza prima dei Romani e poi dei Bizantini. Nel basso Medioevo Belluno venne munita di mura dai vescovi-conti e dominò la regione circostante, per passare nel 1404 sotto la Serenissima, che le donò un lungo periodo di pace e benessere. Il centro, ricco di palazzi storici e rinascimentali, con belle piazze e uno splendido panorama sulle vicine montagne, sorge su un ripido colle ai piedi del quale il fiume Ardo confluisce nel Piave. Qui si apre la bella piazza del duomo, su cui si affaccia anche il palazzo dei Rettori. Il duomo fu costruito al principio del ‘500 su disegno di Tullio Lombardo. La facciata è rimasta incompiuta. Palazzo dei Rettori, oggi prefettura, si presenta nelle forme del rinascimento veneziano, con un lungo portico e logge al centro. Da visitare anche la chiesa di S. Stefano che sorge nell’omonima piazza. Interessante la Pinacoteca del Museo Civico, che ospita importanti opere delle scuole locali, dal ‘300 al ‘900, e una raccolta antiquaria ricca di reperti preistorici.
Il nucleo antico di Feltre sorge su un colle, da dove si vede il castello che domina tutto il borgo. Feltre è percorso nella sua lunghezza dalla via Mezzaterra, ornata di bei palazzi rinascimentali ricchi di pitture murali, caratteristica che contraddistingue l’aspetto cittadino. Sulla piazza Maggiore si affaccia il cinquecentesco palazzo della Ragione, ritenuto opera del Palladio e, dal lato opposto, in posizione soprelevata, la chiesa di S. Rocco. La vicina Galleria d’arte moderna Carlo Rizzarda ospita una importante raccolta di pittura italiana dell’‘800 e del ‘900. A 4 km in direzione Sud-est, sorge il santuario dei Ss. Vittore e Corona, costruzione romanica con forti influssi bizantini. La parte superiore è quattrocentesca. All’interno affreschi di scuola grottesca.
Noto come patria del Prosecco, il piccolo borgo di Conegliano sorge ai piedi della collina, alla sinistra del Piave. Il duomo lungo la via XX Settembre, ha un bel portico gotico a nove arcate e campanile del 1497. All’interno, un tela di Francesco Beccaruzzi del 1545 e una pala di Cima da Conegliano. Si consiglia una visita alla casa di Cima da Conegliano e alla spianata di Castelvecchio.
Vittorio Veneto è nata nei primi anni del Regno d’Italia dall’unione dei due abitati contigui di Serravalle e Ceneda, che ebbero vicende storiche assai diverse. La prima fu un importante centro in età romana, la seconda in epoca longobarda. In epoca successiva furono entrambe assoggettate a Venezia. Ceneda conserva una cattedrale di origini duecentesche. Nella sua Loggia del Cenedese, che sembra sia stata progettata dal Sansovino, ha sede il Museo della Battaglia di Vittorio Veneto, l’evento conclusivo della Prima Guerra Mondiale. Serravalle conserva alcune costruzioni medievali che si affacciano sulla bella piazza Flaminio, mentre lungo il corso chiamato Calgrande si affacciano numerosi palazzi cinquecenteschi e in stile veneziano.
(tratto da Tgcom)
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