mercoledì 27 febbraio 2008

Roma: due volte capitale dell'arte

Dopo Torino e Bologna, l'appuntamento è nella città capitolina: con due nuovi eventi dedicati al contemporaneo, dal 28 febbraio al 2 marzo

Il nuovo invade la città eterna. Dopo aver riconquistato una centralità nel panorama dell'arte contemporanea - complice l'apertura di gallerie, una su tutte, quella del potentissimo Larry Gagosian - ecco anche Roma entrare nell'affollatissimo circuito delle fiere. Con il debutto in contemporanea di due manifestazioni: ROMA - The Road to Contemporary Art, in programma dal 28 febbraio al 2 marzo, diretta da Roberto Casiraghi, si distingue per la scelta di location storiche, come il Complesso Monumentale di Santo Spirito in Sassia, il cinquecenteso Palazzo Ferrajoli, Palazzo Wedekind e il Tempio di Adriano, che mira a “creare un dialogo tra antico e contemporaneo”. A cura di Daniela Salvioni e Yasmin Gebel, ARTE contemporaneamoderna ROMA occuperà invece dal 29 al 2 il Palazzo dei Congressi dell'Eur. Da una parte e dall'altra, le proposte di una cinquantina di gallerie italiane e straniere, ma anche un ricco programma di mostre, eventi speciali, iniziative collaterali. Tra gli appuntamenti di ROMA - The Road to Contemporary Art, Cose mai viste, un progetto triennale di Achille Bonito Oliva, in uno scenario d'eccezione come le Terme di Diocleziano; Incipit, una mostra realizzata a Palazzo Rospigliosi da Ludovico Pratesi con opere di artisti tra i più interessanti delle ultime generazioni (tra gli altri, Paola Pivi e Botto e Bruno) scelte da collezioni private romane; e ancora, Freaky Friday, una notte bianca dell'arte con feste, aperture straordinarie e vernissage in gallerie e altri spazi della città (il 29, dalle 21.30 alle 24). E il plus della fiera all'Eur? Performance e installazioni all’aperto, una sezione riservata agli under 35 e una mostra, a cura di Gianluca Marziani, che raduna i più significativi artisti hyper-pop degli ultimi anni.

Prenota il tuo hotel con Best-Bookings!!!!

Info: ROMA - The Road to Contemporary Art , dal 28 febbraio al 2 marzo, in varie sedi collegate da navette. Orari: tutti i giorni 12 - 21. Ingresso: 15 €. ARTEcontemporaneamodernaROMA, dal 29 febbraio al 2 marzo, Palazzo dei Congressi- Eur. Orari: tutti i giorni 11-20. Ingresso: 13 €.




martedì 26 febbraio 2008

Vacanze di Pasqua in Italia

I russi ci vengono per fare la settimana bianca, i cinesi, i sauditi e gli egiziani la scelgono invece per lo shopping. Torna il mito delle vacanze in Italia. Meta romantica per eccellenza, luogo perfetto per una vacanza al mare, soprattutto se in località poco battute e incontaminate, paradiso dei buongustai: l'Italia torna ad essere un 'Bel Paese' agli occhi della stampa estera, che per il 2008 mette la penisola in cima alle destinazioni ideali dove trascorrere una vacanza. Ma anche gli italiani riscoprono lo Stivale, specie in occasione delle festività. E per la prossima scadenza pasquale sarà boom di microvacanze, come sostiene un'analisi della società di consulenza turistica Sl&A. Tre notti al massimo e un turnover di turisti continuo. Mete principali per il classico weekend lungo si confermano la Toscana, la Lombardia, il Lazio e l'Emilia Romagna. Le regioni del sud restano al palo, fatta eccezione per il periodo estivo, quando Sicilia e Campania compaiono nella graduatoria rispettivamente al sesto e al settimo posto. Un monitoraggio fatto su 12.373 articoli apparsi nel 2007 su oltre 100 testate (in Australia, Austria, Cina, Francia, Germania, Gran Bretagna, India, Medio Oriente, Russia, Spagna, Svizzera e Usa) effettuato da BitLab e presentato durante la 28a edizione della Borsa italiana del turismo, ha invece reso noto il rilancio dell'Italia, al quinto posto nella graduatoria dietro a Francia, Spagna, Usa e Cina, tra le mete più richieste, e del suo mercato del turismo, tornato in attivo con una crescita che si attesta addirittura sul 7% nel numero di arrivi. L'apprezzamento è trasversale. Si va così dai russi, che vedono nell'Italia la meta ideale per una settimana bianca, a cinesi, sauditi e egiziani che scelgono invece lo shopping; dagli austriaci (per il 24,4% l'Italia è la meta estera più visitata) agli spagnoli: Zapatero, riportava a dicembre il quotidiano Abc, organizza per gli over 50 una vacanza al mare in Italia a 220 euro. E se il mare italiano vince ancora la concorrenza di località esotiche, spuntano anche itinerari meno consueti: le proposte della stampa estera spaziano dal turismo 'scientifico', con spedizioni alla ricerca di specie rare o scavi a Pompei, alle vacanze 'agricole' suggerite dal Sunday Times, con soggiorni in fattorie dove pagarsi vitto e alloggio lavorando e imparando come nasce un prodotto doc della nostra tradizione culinaria.Inoltre l'Italia è ancora la 'capitale dell'amore'. La penisola è infatti la destinazione ideale per il viaggio di nozze secondo Modern Bride, bibbia delle future spose Usa. Secondo le agenzie di viaggio americane l'Italia ha superato addirittura la più tradizionale meta per la luna di miele delle Hawaii. E, secondo l'inglese Guardian, le migliori alcove romantiche, sono in Italia.E gli italiani? Con l'avvicinarsi della scadenza pasquale sono già tantissimi i pacchetti turistici prenotati in Italia e all'estero e, nonostante la crisi economica, la voglia di vacanza non sembra accusare nessuna battuta d'arresto, premiando soprattutto la montagna e le capitali europee. I nostri connazionali viaggiano più dell'anno scorso, si orientano verso le vacanze brevi, così come riferisce anche l'Istat ma scelgono anche le mete esotiche, dai Tropici al Mar Rosso agli Emirati arabi. Molta gettonata la Grande Mela, complice il cambio favorevole euro/dollaro, soprattutto dai giovani. Quest'anno infatti, sono molte le prenotazioni per New York, pervenute al Cts, il tour operator specializzato in viaggi e vacanze per il target 18-35 anni. Una tendenza marcata che va di pari passo con la scelta di capitali europee come Parigi, Praga, Madrid e, sempre in Spagna, Barcellona. Ma a fare la parte del leone per il week end di Pasqua, sono le città d'arte italiane e gli agriturismi. Una buona fetta di vacanzieri poi si orienta verso la montagna, auspicando la tenuta della neve che è caduta di recente. La conferma viene dai villaggi della Valtur che puntano ad un target essenzialmente familiare con offerte molto vantaggiose per i bambini. Stesse indicazioni anche dalle prenotazioni registrate nei villaggi Club Med, soprattutto sulle montagne di Francia e Svizzera. E anche all'Alpitour si registra un grande successo dei soggiorni sulla neve con un aumento del 30% rispetto a Pasqua 2007. Se infatti lo scorso anno la festa cadeva in aprile e questo aveva favorito soprattutto i viaggi verso destinazioni balneari del Mediterraneo (Italia, Spagna, Tunisia), quest'anno l'anticipo di un mese premia appunto la montagna e le capitali italiane (Roma + 10%) ed europee (la sola Parigi + 15%).Sulle destinazioni di medio raggio, Alpitour vede un forte ritorno dell'Egitto e prima destinazione estera per il mercato italiano, soprattutto culturale, con la navigazione sul Nilo avendo più che raddoppiati i passeggeri, ma anche nei soggiorni balneari sul Mar Rosso, con Sharm destinazione più richiesta in assoluto. Anche il Medio Oriente registra ottime performance: per la parte culturale dei tour in Giordania i passeggeri sono più che triplicati mentre Dubai e gli Emirati Arabi crescono di un +8%. Molto richiesto anche il Marocco, in particolare il villaggio Club Med di Marrakech. Sempre per Club Med, la destinazione esotica più gettonata è Mauritius. Ancora in tema di lungo raggio, per l'Africa cresce Zanzibar addirittura del 70%, in parte per le difficoltà del Kenya. Molto bene il Madagascar e positivo Capo Verde. Andando ad Est, ottime performance del prodotto Maldive e buona richiesta sull'estremo oriente in particolare Tailandia. Per le Americhe, gli Stati Uniti confermano il trend positivo (+38%), legato al dollaro molto favorevole; sui Caraibi, forte richiesta sul Messico e Repubblica Dominicana, mentre sul Sud America, il Brasile è la destinazione leader. In forte crescita il segmento crociere, soprattutto per la fascia alta del mercato, sulle destinazioni Caraibi e Sud America. Anche le crociere, nonostante il periodo anticipato destasse preoccupazione agli operatori, vanno bene e Costa Crociere punta al tutto esaurito con un'ampia scelta. Quest'anno sono due le crociere nel Mediterraneo (da Savona verso Tunisia, Baleari, Spagna e Provenza e un'altra lungo la costa spagnola e portoghese, un'atra nelle Canarie, tre nei Caraibi (due a Miami e una in Costa atlantica), una in estremo oriente e, dulcis in fundo, la crociera negli Emirati arabi."Riscuote un grande successo a livello europeo la crociera a Dubai", spiega Mario Martini, senior vicepresident vendite e marketing di Costa Crociere, "che prevede il giro degli Emirati in sette giorni con una sosta di due giorni e mezzo a Dubai, tra le mete che destano maggiore curiosità degli italiani". Ma la crociera più esotica parte da Hong Kong ed è già piena. La partenza è fissata per il 14 marzo, si arriva a Hong kong in aereo e di lì si parte in nave per affrontare un lungo giro tra Filippine, Malesia, Brunei, Singapore, tre scali in Vietnam e rientro a Hong Kong.

(tratto da Tgcom)

Cosa aspetti??? Organizza anche tu la tua vacanza con un semplice clic!!! Visita il nostro portale di viaggi: Best Bookings!!!

sabato 23 febbraio 2008

Volo low cost: Buenos Aires






Prosegue la nostra iniziativa rivolta alla preparazione di piccoli pacchetti vacanza...questa volta abbiamo organizzato il solo volo, ovviamente lowcost, e lasciamo a voi la possibilità di scegliere l'alloggio più adatto alle vostre esigenze. Destinazione di oggi è Buenos Aires. Da Roma Fiumicino (con Air Europa) è possibile raggiungere Buenos Aires a 794.48 euro, tasse aeroportuali e supplemento carburante inclusi (settimana da sabato 22/03 al mercoledi 02/04). Le rotte saranno servite con i nuovi Airbus A330-200, dotati di 275 posti in economy e 24 in business. Ogni passeggero, in entrambe le classi, ha a disposizione uno schermo personale e un telecomando, per la visione di film e video che potrà scegliere tra la vasta offerta di intrattenimento a bordo. È possibile prenotare il biglietto direttamente da qui!!!

Se, invece, preferisci partire da Milano Malpensa (con Iberica), clicca qui per visualizzare la miglior offerta disponibile (settimana da giovedì 08/04 a giovedì 15/04)...è, infatti, possibile raggiungere Buenos Aires a 803.44 euro, tasse aeroportuali e supplemento carburante inclusi!!


Per qualsiasi cambiamento di data (addirittura di destinazione...) visita Best-Bookings...e ricorda che con noi puoi prenotare anche l' hotel per la tua vacanza!!!

giovedì 21 febbraio 2008

Primavera Prosecco Doc 2008

Degustazioni e tour enogastronomici

La Primavera in Veneto è già cominciata. Una stagione, si potrebbe dire, tutta da bere...perchè anche quest'anno il magico territorio dell'Altamarca, la parte pedemontana della provincia di Treviso, dedica la Primavera al Prosecco Spumante Doc. La tredicesima edizione della manifestazione ha come scenario le suggestive colline che uniscono Conegliano, Vittorio Veneto e Valdobbiadene. Fino al 15 giugno migliaia di italiani e stranieri avranno modo di visitare le Mostre del vino territoriali e assaggiare il frutto prezioso di queste terre: Prosecco Doc e Cartizze, in primis e come Spumanti ma anche Colli di Conegliano, Refrontolo passito, Torchiato di Fregona e Verdiso, simboli di un territorio dedito alla cultura del vino. La kermesse ha preso il via dal paese di Vidor-Colbertaldo dove preseguirà fino al 2 marzo. Ogni sera durante la settimana e tutto il giorno nei weekend, è possibile degustare il Prosecco DOC tranquillo, frizzante e spumante, presso la nuova sede del centro polifunzionale di Vidor, in località Capitello.
Il Comune di Vidor è inserito in un itinerario eno-gastronomico e culturale tra i più interessanti della Marca Trevigiana. Nella via che porta a Conegliano, sopra una tranquilla ansa del fiume Piave, si trova la magnifica Abbazia Benedettina di S. Bona, risalente al XII secolo. Sulla cima delle colline sopra il paese sorge invece il monumento ai caduti costruito sulle rovine dell'antica parrocchiale e dell’antico castello, chiamato dai cittadini di Vidor, "il Castello". Ancora più immerso fra le colline e i vigneti è un altro reperto storico - culturale di inestimabile valore, il Santuario di S. Maria delle Grazie, sorto nel XIV secolo. Le innumerevoli colline del Comune, coltivate a vite Prosecco fin dall’Ottocento, sono sede di diverse cantine, visitabili per assaggiare il Prosecco DOC di Valdobbiadene. Il vino accompagna i salumi ed i formaggi tradizionali dell'area delle Prealpi Trevigiane.

Altre quattordici località della zona, tra le più rinomate sotto il profilo vitivinicolo-gastronomico d'Italia, ospiteranno poi la manifestazione con mostre che hanno come comune denominatore il Prosecco Doc. A chiudere i battenti, il 15 giugno, sarà San Pietro di Feletto con la mostra dei Vini di Collina. Un'ottima occasione anche per visitare i luoghi artistici della zona come la già citata Abbazia di Follina e di Vidor, i Castelli di Cison, Susegana, Conegliano e Vittorio Veneto. Tante anche le manifestazioni collaterali che accompagneranno tutta la "Primavera Prosecco Doc": le passeggiate guidate lungo l’Anello del Prosecco Doc, Prosecchissima (13/4) e Gran Fondo del Prosecco (18/5) per amanti e professionisti della bicicletta, le Slowbike per tutti, grandi e piccoli (13/4 e 18/5), Vino in Villa (17 e18/5), il Forum Spumanti d’Italia. "Primavera Prosecco Doc" non solo offre la possibilità di effettuare degustazioni in cantina, ma vuole far conoscere al grande pubblico le svariate eccellenze del comparto produttivo ed alimentare del territorio: quest’anno entra come grande star la Casatella Trevigiana, che verrà premiata dall’Unione Europea con il prestigioso marchio DOP questa primavera. Il successo sempre crescente del Prosecco Conegliano-Valdobbiadene è decretato dalle peculiari qualità della Doc che permette di distinguersi nettamente dai tanti generici prosecco presenti sul mercato e prodotti fuori dal territorio naturale, perché la alta collina trevigiana - ovvero l’Altamarca, patria del vitigno Prosecco - è unica per clima e per terreni avendo primavere tiepidi ed estati fresche. Abbinato alla manifestazione c'è anche il premio giornalistico “Primavera Prosecco Doc- sui Colli dell’Altamarca“ con in premio, oltre ad un riconoscimento economico, anche un weekend nell’area di produzione; il concorso artistico-fotografico denominato “Sguardi sul territorio” rivolto a tutti gli alunni dell’area Doc e le degustazioni delle migliori etichette dell’anno premiate in occasione del “Gran Premio del Prosecco e dei vini dell’Altamarca”. Tutta l’area dell’Altamarca Trevigiana vede, da anni, l’impegno di viticoltori, vinificatori e di numerosi impianti di spumantizzazione che, con le oltre circa 400 aziende locali, piccole e grandi, hanno dato un impulso sempre maggiore alla conoscenza nel mondo del Prosecco ConeglianoValdobbiadene, insieme ad altri vini doc del Montello e Colli Asolani.






Ps. L’ingresso alle mostre non ha un biglietto d’entrata, mentre il costo per le degustazioni dei vini varia a seconda delle tipologie da 1,50 a 2,50 euro, a calice. Le 15 Mostre sono aperte principalmente solo al pomeriggio e alla sera dalle 16.00 o dalle 18.00 fino alle 23,00; di sabato e domenica invece c’è l’orario continuato dalle 10.00 alle 24.00.

Porto: nuova meta low cost....in Portogallo


Cantine, design, barocco, fantascienza: una città tra passato e futuro

È la seconda città del Portogallo, da cui prendono il nome il Paese stesso e il famoso vino, uno dei prodotti portoghesi più apprezzati a livello internazionale. Sulla riva settentrionale del fiume Douro, poco lontano dall'Oceano Atlantico, Porto è l'alternativa alla battutissima Lisbona. La città si gira a piedi, e la vita notturna non manca soprattutto sul lungofiume. Come Parigi, anche Porto ha una rive gauche, charme e cantine, e una droite, il centro storico di fascino assoluto. La conquista della città passa per entrambe le sponde, e va pianificata bene: preferibilmente ai tavolini del Majestic Café in rua Santa Catarina. Il cuore antico della città portoghese non è grande ma richiede tempo; perché fra decine di chiese barocche ricoperte di azulejos, la cattedrale fortezza del XII secolo, il Palazzo della Borsa, la formidabile libreria neogotica Lello (dal 1906 in rua das Carmelitas) e la stazione Déco di São Bento, c’è da scarpinare. Fino al quartiere medievale della Ribeira, con le case alte e strette come quelle di Amsterdam, e poi ci s’imbarca per una minicrociera fra il Douro e l’oceano dietro l’angolo. Colpo d’occhio notevole: architetture piene di locali e luci che si specchiano sulla lama del fiume. Il Douro per la città è una specie di idolo pagano. Prima di bagnarla e di tuffarsi nell’Atlantico attraversa la valle dove crescono le uve del vino cui dà il nome. Per assaggiarlo non c’è bisogno di spingersi fra tutto quel verde: basta entrare da Cálem (tel. ) o da Sandeman (tel. 0035.13.74.05.35,) sul lungofiume di Gaia. Se invece si è in vena di scoperte, prima si visita il Museo romantico nell’ex casa vista fiume dell’esilio di Carlo Alberto di Savoia. Poi si scende in giardino per lo spettacolo del tramonto e per assaporare qualche varietà di Porto nel salone dei Solares dos Vinhos , il centro degustazione dell’istituto che cataloga e certifica la qualità dei diversi produttori. Attenti, però: non servono stuzzichini e 20 gradi non sono pochi. Dopo si replica a tavola, in templi del baccalà come D. Tonho, in una casa del 1700 sul lungofiume della Riberia e in una seconda sede a Gaia. Celebrities portoghesi e straniere altisonanti come il conto. L’alternativa? O Gaveto per i patiti del pesce. Oppure Shis: sushi mediterraneo sulla spiaggia do Ourigo, zona di grido della Porto giovane e modaiola, accanto alle ville milionarie del periodo Déco. Tra le architetture da capitale della cultura, brilla un diamante di pietra dell’olandese Rem Koolhaas: la Casa da Música, in avenida Boavista, sede di concerti e spettacoli. Con una scala luminosa che dalla hall raggiunge ristoranti avveniristici, sale concerti con decorazioni di azulejos, pareti in legno a onde dorate e giochi di luce. Emoziona anche il Museo di Arte Contemporanea della Fondazione Serralves, progettato dalla star nazionale dell'architettura contemporanea Álvaro Siza all’interno di un parco. E se ancora non dovesse bastare, dal 25 febbraio, a Porto, si viaggia nel futuro: con il grande festival fantascientifico Fantasporto.


Ricorda di prenotare il tuo volo low cost ed il tuo hotel con Best-Bookings!!

venerdì 15 febbraio 2008

Weekend in Rome (from Paris to Rome)

Do you want to go to Rome?





We propose you a week-end in Rome: from March the 7th to March the 9th
Hotel (breakfast and bathroom included) + Low Cost Flight (from Paris to Rome - taxes included) = 397.98 euro

For any information please do not hesitate to write at info@best-bookings.com
For any changes visit Best-Bookings!!

giovedì 14 febbraio 2008

Weekend in Venice (from London to Venice)





Do you want to go to Venice?

We propose you a week-end in Venice: from March the 7th to March the 9th
Hotel (breakfast and bathroom included) + Low Cost Flight (from London to Venice - taxes included) = 331.72 euro

For any information please do not hesitate to write at info@best-bookings.com
For any changes visit Best Bookings!!

Voli Low Cost: Milano Malpensa-Barcellona

Con il servizio per Barcellona, diventano 14 le rotte internazionali di easyJet su Milano Malpensa

EasyJet, compagnia a basso costo leader in Europa, ha inaugurato il nuovo servizio da Milano Malpensa verso Barcellona. Il collegamento verrà operato con frequenza giornaliera dal lunedì alla domenica. Le tariffe partono da 21,99 € tasse incluse per un volo di sola andata. Diventano così 14 le destinazioni internazionali servite da easyJet dalla base di Milano Malpensa. Di prossima apertura anche il Malpensa - Marrakech (operativo dal 6 novembre). Sulle rotte interne, easyJet vola da Malpensa a Napoli, Palermo, Catania e Bari, cui si aggiungeranno entro fine mese Cagliari (dal 29 ottobre) e Olbia (dal 31 ottobre). I voli sono prenotabili su Best-Bookings!!

mercoledì 13 febbraio 2008

London: British Airways e bagagli a mano

British Airways ammette il trasporto di due bagagli a mano all'imbarco negli aeroporti britannici


Il Dipartimento dei Trasporti britannico ha deciso di rimuovere la restrizione che limitava il trasporto del bagaglio a mano a un solo collo in alcuni aeroporti del Regno Unito. British Airways ha quindi reintrodotto la possibilità di trasportare due bagagli a mano per tutti i passeggeri in partenza e in transito da Londra Heathrow, nonché da diversi altri scali (London City, Aberdeen, Edimburgo, Glasgow, Manchester, Newcastle). Il limite di un solo bagaglio a mano (che rimane in vigore all’aeroporto di Gatwick e in pochi altri scali) rappresentava un grave inconveniente per i passeggeri, peraltro ingiustificato dal punto di vista della sicurezza. A partire dal 7 Gennaio i passeggeri British Airways possono portare con sé fino a due bagagli a mano, in linea con gli altri principali scali aeroportuali nel mondo. Rimangono però invariate le restrizioni relative al trasporto di liquidi: tutti i contenitori di sostanze liquide nel bagaglio a mano non devono superare i 100 ml e devono essere contenuti in una busta di plastica trasparente e facilmente richiudibile. Ecco le regole da seguire: un bagaglio a mano di grandezza non superiore ai 56x45x25 cm (incluse ruote, tasche e maniglie); una ventiquattrore o borsa porta-laptop. Il bagaglio a mano non dovrà superare i 23 kg di peso; in ogni caso dovrà essere sistemato nelle cappelliere a bordo. Maggiori informazioni sul sito http://www.ba.com/

Prenota il tuo volo con Best-Bookings!!!

martedì 12 febbraio 2008

Dubai delle meraviglie

Grattacieli avveniristici e isole artificiali; ma anche alberghi raffinati, shopping eccellente, memorie del passato

Quartieri futuristici, imponenti moschee, alberghi a 7 stelle, grattacieli audaci: quello che fino a qualche anni fa era un piccolo villaggio di pescatori, è oggi una delle mete più ambite, dal punto di vista economico e turistico. Qualcuno la definisce una città da Sim City. E in effetti Dubai è un cantiere unico, ogni giorno viene approvato il progetto per un nuovo grattacielo, che farà a gara con gli altri per essere il più alto, il più tecnologico, il più lussuoso. Mentre lungo la costa procedono i lavori sulle immense isole artificiali, pezzetti di paradiso esclusivi ambiti dalle celebrities. Tra gli ultimi progetti, la Rotating Tower, dello studio italiano di David Fisher, 68 piani che ruotano individualmente grazie all’energia generata da turbine eoliche e pannelli fotovoltaici: un funzionamento del tutto naturale e quindi ecologico. E a breve sarà pronta la Michael Schumacher Business Avenue, una gigantesca torre proposta da Multiplata Real Estate (la prima società immobiliare gestita da italiani a Dubai), che costituirà un polo commerciale di livello mondiale. Un’enorme concentrazione di ricchezza e lusso, che si ritrova nei quartieri futuristici, nelle imponenti moschee, negli alberghi a 5 stelle, nelle boutique: qui c’è il primo hotel sette stelle, Burj-al-Arab, la famosa Vela costruita sul mare a 280 metri dalla costa e collegata alla terra ferma da un pontile. Mastodontico connubio di vetro e cemento alto 321 metri, nel quale nulla è lasciato al caso: oro zecchino, specchi, damaschi, fontane e suite da 9000 euro a notte, con maggiordomo privato a ogni ora. Ma non è finita: se qualche arabo vestito con la tradizionale tunica bianca volesse provare i brividi dello snowboard, basta che raggiunga Ski Dubai, pista da sci indoor, 22.500 metri quadrati di superficie innevata in un centro commerciale. Nel paese convivono tradizione e modernità, religione e tecnologia. Basta lasciare i boulevard costellati da grattacieli e dirigersi verso il Creek, il canale che divide in due il centro della città, per trovarsi in un ambiente totalmente diverso. È bello addentrarsi tra le bancarelle del suk di Deira, a contrattare con i commercianti d’oro. E si fanno ottimi affari. Mentre nel suk delle spezie ci si tuffa nell’atmosfera e negli aromi del passato, tra sacchi di fragranze e incensi, petali di rose e prodotti di medicine tradizionali. Usciti dalla città solo dune, cammelli e deserto, per una spedizione in fuoristrada fino a un accampamento in stile beduino, dove passare la serata sotto le stelle, gustando caffè arabo, datteri e frutta secca.




Prenota il tuo volo low cost ed il tuo hotel con Best-Bookings!!!

venerdì 8 febbraio 2008

Itinerario in bicicletta...Svizzera: lago di St.Moritz

Pedalando pedalando...ecco il secondo itinerario su due ruote che vi proponiamo!

Sulle sponde del lago

Pianeggiante e panoramico l’itinerario del secondo giorno che, da St. Moritz, segue il corso del fiume Inn, costeggia i laghi di St. Moritz, Champfèr, Silvaplana, paradisi per i kitesurfer più agguerriti, e prosegue verso la Bassa Engadina. Una zona tranquilla, punteggiata di piccoli borghi: poche case contadine, qualche residenza privata, una fontana e la chiesetta.
Val di Fex

Il percorso entra ed esce dal bosco, si spinge fino al margine della pista ciclabile e sulla sponda opposta del fiume color ghiaccio dove sfilano i paesini. Si arriva a Sils Maria (1823 m), una manciata di case engadinesi, baciate dal sole tutto il giorno, un luogo speciale che ha ispirato i protagonisti della cultura, da Segantini a Jean Cocteau, da Marc Chagall a Marcuse. Grandi maestri della tavolozza venivano qui per ispirarsi e rubare al lago i colori e alla montagna tinte, umori e atmosfere. I silenzi assoluti, i panorami struggenti e le montagne maestose hanno soggiogato e ispirato Thomas Mann, Marcel Proust, Hermann Hesse, e, in particolare, Friedrich Nietzsche, che vi abitò per diversi anni. La sua casa è aperta al pubblico (tel. 0041.81.82.65.369). Da Sils, i percorsi ciclabili sono diversi e di varia difficoltà, sempre con un dislivello di 650 metri. Ma chi preferisce un itinerario meno faticoso può arrivare in Val di Fex con la carrozza tirata dai cavalli, evitando il tratto più difficile in salita.

Prenota il tuo hotel con Best Bookings!

giovedì 7 febbraio 2008

Amleto...Teatro della Tosse di Genova

Attori a confronto al Teatro della Tosse di Genova: in una nuova rassegna che apre con una doppia lettura del testo shakespeariano.


Sul palco, come sul ring: sei attori si sfidano a colpi di monologhi nella nuova rassegna "Solo per due", che apre il 7 febbraio al Teatro della Tosse di Genova. Con una formula efficace e non solo, anche conveniente per il pubblico: due spettacoli per sera, alle 21 e alle 22.30, al prezzo di uno (15 euro), per offrire un confronto più immediato tra i diversi modi di lavorare su un testo, un personaggio, o un tema dei protagonisti. A inaugurare il programma, dal 7 al 9 febbraio, Roberto Herlitzka e Michele Sinisi, ovvero, un grande del teatro, nonché del cinema italiano (indimenticabile la sua interpretazione di Aldo Moro in "Buongiorno Notte" di Marco Bellocchio) contro un astro nascente. Sul palco, uno dopo l'altro, si cimenteranno con una delle prove d'attore più ambite e temute al tempo stesso: Amleto di Shakespeare. Herlitzka nell'acclamato monologo Ex Amleto, centrato sulla solitudine del personaggio; Sinisi in un'interpretazione della sua follia, tragica e comica insieme. La rassegna riprenderà dal 27 al 29 marzo con Saverio La Ruina e Daniele Timpano, rispettivamente in scena con "Dissonorata", storia di una donna del Sud vittima dei suprusi degli uomini, e "Ecce Robot!", racconto di una generazione cresciuta a cartoni animati giapponesi negli anni di piombo. Quindi, nel terzo e ultimo appuntamento dal 10 al 12 aprile, si tornerà a espolare gli abissi dell'animo umano con due protagonisti del teatro di ricerca italiano: Danio Manfredini, con lo spettacolo di culto "Al Presente" e Marcello Sambati nella performance "Dall'oscurita".

Cerchi un hotel a Genova? Scegli quello più adatto alle tue esigenze su Best Bookings!!

Info e prenotazioni: Teatro della Tosse, tel 010.24.70.793.

mercoledì 6 febbraio 2008

Marrakech: una dolce vacanza

Marrakech, l'antica città imperiale marocchina, con il suo carico di profumi e colori avvolgenti, è una meta ideale per una coppia che punta a una vacanza (o anche solo un weekend) di relax e romanticismo. Vi è mai capitato di passare una notte d'amore in un riad (l'antica dimora padronale che si sviluppa intorno a un giardino interno)? E' un'esperienza unica! E non sarà la sola in questa città che offre innumerevoli occasioni e luoghi per lasciarsi affascinare.

Inebriante Marrakech!

Nel cuore della città più suggestiva e sensuale del Marocco. Dove luci, colori, odori si mescolano in un affascinante pot pourris che richiama artisti, personaggi, turisti da tutto il mondo. Un tramonto infuocato infiamma le mura della città, facendo risplendere ancora di più il loro colore ocra sul cielo che piano si tinge di blu. Siamo a Marrakech, antica città imperiale marocchina, metropoli berbera dall'incantevole fascino e dall'inequivocabile magia, eletta dal jet set internazionale meta preferita dell'Africa settentrionale e frequentata da capi di stato, artisti, persone dello spettacolo. Un weekend lungo può essere sufficiente per apprezzarne i segreti: dall'affascinante Medina ai brulicanti mercatini, dai palazzi imperiali alle vie alla moda della città moderna.

Da poco Best Bookings ha l'onore di avere come affiliato un importante hotel di Marrakech...quindi consulta il nostro sito e ricorda che puoi prenotare sempre con noi il tuo volo lowcost!!

Lisbona: musei, gallerie negozi e locali trendy

Capitale emergente e nuovo fronte del porto

A quasi dieci anni dall’Expo ‘98, Lisbona è affascinante, ospitale, sicura e intrigante. Da giugno ha un nuovo museo, con una collezione che per il quotidiano Le Monde non teme confronti con quella della Tate di Londra o del Centre Pompidou di Parigi. Ospitato all'interno del Centro Culturale di Belém(CCB), il Museo Berardo di Arte Moderna e Contemporanea, 1000 opere e 500 artisti rappresentati – Picasso, Miró, Dalí, Duchamp, Magritte, Modigliani, Warhol, Bacon, Lichtenstein, Pollock, solo per citarne alcuni – è destinato a diventare la meta cult della capitale portoghese. Dove dal 7 al 12 novembre si può visitare anche Arte Lisboa, la Fiera Internazionale d’Arte Contemporanea, con 60 gallerie, opere e installazioni di artisti da tutto il mondo ospitati nel Parco delle Nazioni. Il quartiere di Belém è uno dei più vivaci di Lisbona con la celebre Torre, il cinquecentesco Mosteiro dos Jerónimos, il Museo di Archeologia, il Museu dos Coches (delle carrozze) e l’Antiga Confeitaria. Aperta dalle 8 a mezzanotte, quest'ultima è una vera istituzione e c’è chi sta in coda anche per ore pur di non perdere i famosi pastéis alla crema. Spostandosi verso il centro, merita una visita l’Agência de Arte Vera Cortês, in avenida 24 de Julho. È un luogo d’incontro di curatori e collezionisti internazionali a caccia di talenti emergenti come Rui Calçada Bastos, che vive e lavora tra Lisbona e Berlino. Rua de São Bento è invece il regno degli antiquari e dei velharias, i venditori di anticaglie, fra cui capita di scovare pezzi rari. Poi c’è la strada dei sapori: quelli tradizionali come la ginjinha, bevanda dolce alcolica, e le conserve di sardine, tonno e baccalà, da acquistare nello storico negozio Conserveira de Lisboa. E i vini del Portogallo da gustare nell’originale Sala Ogival, in praça do Comércio; oppure la cucina geniale dello chef Vítor Sobral nell’ottimo ristorante Terreiro do Paço, atmosfera raffinata, ricette portoghesi rivisitate. Buono il carpaccio di baccalà con polpettine di manioca, originale lo strudel a forma di fagiolo con gelato di mela verde e zenzero confit. Per lo shopping, il quartiere del Chiado è la scelta giusta. Lungo rua do Carmo sfilano l’antica gioielleria Do Carmo con oggetti in argento e gioielli di filigrana, Luvas che vende solo guanti fatti a mano; Ana Salazar con abiti originali e bottoni che richiamano lo scudo, l’antica moneta portoghese. Chi cerca locali alla moda per la sera ha due soluzioni: il quartiere del Bairro Alto e l’area dei Docas, sul lungofiume da Belém a Santa Apolonia. Si può mangiare da Doca 6 con vista sul ponte 25 de Abril, o nel ristorante dei vip Kais, mentre per bere un drink e ballare tutta la notte si va al Blues Café, un risto-bar-disco elegante e sofisticato, con divani di velluto rosso e candele, in un ex magazzino.


martedì 5 febbraio 2008

St Moritz...in bicicletta!

Hakuna Matata mantiene sempre le sue promesse e dunque...ecco qui il primo itinerario che proponiamo...Svizzera: Da Tirano a St. Moritz!


Punto di partenza ideale è Tirano, paese di confine in provincia di Sondrio, da dove parte (con cadenza quasi oraria) il Trenino Rosso, con vagoni deputati al trasporto delle biciclette. A circa metà strada, ci si può fermare al belvedere dell’Alp Grüm (2091 m) per godere della vista a 360 gradi sul gruppo del Bernina. La destinazione finale del viaggio (di circa 2 ore e mezzo) è St. Moritz, vero crocevia degli itinerari a due ruote: in tutto 600 km di tracciati a vari livelli di difficoltà. A St. Moritz Champfèr una tappa gourmand è il ristorante Talvo, dove lo chef, Roland Jöhri, prepara solo prodotti freschi e cambia menu ogni settimana. In alternativa, l'ottima cucina della Stüvas Rosatsch, a Celerina. Per svegliare i muscoli con una fatica moderata, si può cominciare il giro ciclistico puntando, da St. Moritz, verso la Valposchiavo, lungo un percorso semplice, ma scenografico. Si sale al Passo del Bernina (2328 m) e dopo circa 4 ore di sterrata si scende al rifugio belvedere dell’Alp Grüm per una breve sosta. Si pedala in una quinta d’eccezione: le Alpi Orobie, il Piz Morteratsch (3751 m) e il Piz Bernina (4049 m). Sulla via del rientro, in sella o in treno, vale una sosta la Malga Morteratsch, a pochi metri dalla stazione di Pontresina, per uno spuntino a base di formaggi...
Se desideri realizzare questo primo viaggetto a due ruote e necessiti di un hotel visita Best -Bookings!
Ti ricordiamo che, fra qualche giorno, pubblicheremo il secondo itinerario!!

Madrid: Anna Frank diventa unj musical

Stai preogettando il tuo viaggio a Madrid? Visita Best Bookings e prenota il tuo volo lowcost e l'alloggio!!....inoltre ti consigliamo di assistere a tale fantastico musical...leggi!!!


E' la voce più conosciuta della Shoah, un'icona tragica, una conoscenza condivisa attraverso la traduzione in sessanta lingue e quaranta milioni di copie vendute. E anche se riesce difficile associare Il Diario di Anna Frank a un musical, forse - come accaduto con tante opere che raccontano il dramma, da Schindler's List a La vita è bella a Train de vie per citare i titoli più celebri - è anche una strada per evitare che l'orrore finisca nell'oblìo. Questo è uno dei motivi che hanno spinto il regista Daniel Garcìa Chavéz a portare in scena, al Teatro Calderon di Madrid, dal prossimo 28 febbraio, El Diario de Ana Frank, un Canto a la Vida, primo musical autorizzato dalla Fondazione che cura il ricordo della ragazza ebrea. Protagonista dello spettacolo la tredicenne cubana Isabella Castillo, scelta fra 800 giovani attori e cantanti selezionati su internet, che durante una presentazione informale del musical ad Amsterdam, proprio nella casa-museo, ha detto di sentire "qualcosa in comune" con Anna Frank: figlia di un'esule fuggita da Cuba, la cantante Delia Diaz de Villegas, Isabel ha vissuto in Belize con la madre nascondendosi, in attesa di poter raggiungere Miami, dove oggi vive. "Non potevamo fare rumore, avevamo paura che la polizia ci trovasse - ha spiegato - non è la stessa storia dei Frank, ma ha qualcosa in comune con essa". Anna Frank sapeva di avere il dono della scrittura, e aveva riveduto e ricorretto più volte "Kitty" - così aveva deciso di chiamare il suo Diario - nei primi anni Quaranta, durante la segregazione nella casa di Prinsengracht, ad Amsterdam. L'intenzione era quella di pubblicarlo durante la guerra. Un sogno che non riuscì a realizzare, così come non poté assistere alla trasposizione teatrale della sua vita, messa in scena nel 1955 dal drammaturgo americano Alfred Hackett. Quattro anni dopo, sarebbe stato un compatriota di Hackett, George Stevens, a utilizzare quell'adattamento per realizzare The Diary of Anne Frank, film da tre Oscar uno dei quali, quello vinto da Shelley Winters per il ruolo di Petronella Van Daan, oggi esposto nella casa-museo sui canali di Amsterdam. Negli anni Ottanta Steven Spielberg cercò di riportare la storia al cinema ma non riuscì a ottenere i diritti, sebbene membro di una famiglia ebrea ortodossa decimata dai nazisti. Per raccontare la tragedia girò nel 1993 The Schindler's List, anch'esso pluripremiato agli Oscar. E comunque, fu lui a finanziarie alcuni recenti lavori di ristrutturazione e ampliamento della casa-museo. "Questa versione rispetta il messaggio di tolleranza, insito nella tragedia, che a noi interessa tener vivo" spiega Jan Eric Dubbelman, capo del Dipartimento internazionale della Anne Frank Foundation in un'intervista al quotidiano spagnolo El Pais, motivando così la decisione del via libera al musical. "Il fatto, poi, che sia in lingua spagnola - aggiunge - può contribuire a far conoscere la figura di Anna Frank al mondo latinoamericano, una comunità che ha sempre dimostrato grande interesse nei confronti della sua storia". Quanto ai realizzatori dell'opera, Rafael Alvero, direttore generale della Federaciòn de Cines de Espana e produttore esecutivo del musical, racconta: "E' stato un lavoro al quale ho dedicato dieci anni, tanti ne sono serviti per convincere la Fondazione a dare il via libera al progetto. Ma anche la realizzazione di una promessa fatta a mio figlio, quella di mantenere vivo un simbolo della lotta alla xenofobia e per i diritti dei bambini, qual è Anna Frank".




(tratto da "La Repubblica")

lunedì 4 febbraio 2008

Partire in bicicletta...

Gli italiani riscoprono le due ruote. E in Svizzera nascono percorsi a cinque stelle.

Per i biker di tutt’Europa l'Engadina è la capitale delle vacanze su due ruote. Tappe gastronomiche con menu adeguati alle esigenze degli sportivi. Leggendari trenini dove caricare la mountain bike e raggiungere le piste in quota. In Engadina, infatti, al piacere delle due ruote si può unire quello di viaggiare in treno sulla trasversale alpina più alta d’Europa, a bordo del mitico Trenino Rosso della Ferrovia Retica di cui quest’anno si celebrano il centenario. Il cicloturismo non è più sinonimo di viaggi spartani: si pedala nella natura e nel silenzio, tra vette incantevoli, verdi pascoli, boschi, laghetti e borghi d’arte, e a fine giornata il relax è in luoghi di assoluto comfort. Il percorso, naturalmente, si può accorciare, o coprire a tratti in treno, pulmino e persino in carrozza a cavalli. Alcune mete si possono raggiungere in moto o in auto, su strade diverse da quelle ciclabili.

In Sicilia, lungo la via del Barocco, con tappe a Modica, Noto e Siracusa. Oppure in Olanda, in questa stagione, un immenso giardino fiorito, alternando bici e barca.

Dalla gita di un giorno al viaggio a tappe, torna con la primavera la voglia di partire in bicicletta. Per godersi il sole, la natura, l’aria aperta. Esplorare nuove strade, lontane dal traffico e dalla confusione. Dopo il boom degli ultimi anni, il cicloturismo è diventato una sorta di religione, con migliaia di seguaci, associazioni (la più importante: Fiab- Federazione italiana amici della bicicletta, http://www.bicitalia.org/), blog, riviste, guide con mappe delle piste ciclabili e itinerari ad hoc (famosissima: Cycling Italy della Lonely Planet), e tour operator specializzati.

Se sei interessato al cicloturismo, non perdere i prossimi post...troverai numerose proposte per i tuoi tour in bicicletta!!

domenica 3 febbraio 2008

Copenhagen: Index e Copenhagen International Film Festival

La città è un laboratorio di tendenze...


(italian version)
Fino al 24 settembre 110 oggetti di design riempiono la centrale Kongens Nytorv, una delle piazze più belle di Copenaghen. La mostra è il cuore di Index, una manifestazione creata dall’omonima organizzazione non profit per promuovere un design che migliora la vita. Dal 20 al 30 settembre, invece, è in programma il Copenhagen International Film Festival, con proiezioni di film danesi e internazionali. Due ottime occasioni per organizzare un fine settimana nella capitale danese, città che sorprende mostrando volti diversi di zona in zona. Popolare e colorata lungo il canale di Nyhavn. Elegante nelle strade di Bredgade e Strøget che sfociano in piazza Kongens Nytorv, con i negozi più esclusivi, dalla casa d’aste Bruun Rasmussen al gioielliere Hartmann’s, da Illums Bolighus (arredi di design) a Royal Copenhagen (porcellana di alta qualità). Giovane e multietnica nella zona di Nørrebro, con locali originali: per esempio Pussy Galore’s Flying Circus (Sankt Hans Torv 30), stile minimalista e cucina fusion, e The Laundromat Cafe (Elmegade 15), insieme bar-lavanderia-libreria dove gustare il brunch o leggere uno dei 4000 libri tascabili a disposizione, nell’attesa che finisca il bucato nel locale accanto.



(english version)
The Copenhagen Prelude Conference inaugurates the newly launched alliance between INDEX: and AIGA/Aspen Design Summit that will introduce a series of events between Aspen and Copenhagen in the coming years. All events will focus on Design to Improve Life for people around the world. During four sessions in two days, leading international design and innovation thinkers and doers from around the world will lecture on, debate and engage in conversations with the audience on four themes and sub themes within the realm of User Centred Design and Innovation and Design to Improve Life. The debates and recommendations of the conference will then be passed on to AIGAAspen Design Summit held in 2008. Over four days, the INDEX:Aiga Aspen Design Summit will refine the potential approaches for solutions, identify necessary action steps and stakeholders, and will charge INDEX: and AIGA to begin advocating the active engagement of those elements of society and business who can actually implement the solutions.

venerdì 1 febbraio 2008

Moto Gp Qatar - Losail

Moto Gp Qatar - Losail

Informazioni sul circuito: (italian version)
Circuito: Losail
Città a vicinanza: Doha
Costruzione: 2004
Lunghezza: 5.380 metri
Curve a destra: 10
Curve a sinistra: 6
Rettilineo più lungo: 1068 metri
Gara MotoGP: 22 giri (118.36 km totali)
Gara 250: 20 giri (107.6 km totali)
Gara 125: 18 giri (96.84 km totali)

Compra qui i biglietti per il Moto Gp del Qatar!

Inaugurato nel 2004, il Losail International Circuit si trova a 10 km da Doha, capitale del Qatar. Costato la bellezza di 58 milioni di dollari, il tracciato ha richiesto l'impiego di 1000 addetti ai lavori affinchè tutto fosse pronto per la gara programmata ad ottobre. La pista, caratterizzata da un rettilineo di 1068 metri, è sinuosa e veloce. Lunga 5.4 chilometri, racchiude sedici curve, dieci a destra e sei a sinistra, oltre ad una serie di sezioni filanti e diversi punti di frenata violenta unici al mondo. La serie più famosa e distintiva è la sequenza di tre curve veloci a destra nella parte finale dove è fondamentale una buona stabilità nel punto di massima piega, in modo che il pilota possa aprire il gas con totale fiducia, visto che è proprio questo il punto in cui è possibile guadagnare. L'incognita principale resta il grip dell'asfalto compromesso dalle alte temperature e dalla sabbia che il vento deposita sul manto d'asfalto.


Circuit information: (english version)
Circuit: Losail
Near: Doha
Built: 2004
Circuit lenght: 5.380 km
Laps: 22

Buy here your tickets for the Moto Gp of Qatar!


The Losail circuit is situated in the desert and this means that the climatic condition is a major issue. Track temperature was more 40 degrees at Sepang and it’ll probably be around the same at Losail, up in the 50s. As in Malaysia the bikes must be specially prepared to increase the refrigeration efficiency of the engine and radiators with larger capacities than normal will be fitted again. The track combines a long start and finish straight of 1.068m. with various type of corners but it is very symmetric and not any of them need a lot of throttle. The base setting of the bike will be similar to that used at Sepang, an adequate compromise between the brakes and suspension settings to be able to give stability under braking and also to maintain grip throughout the other parts of the circuit.

Gp F1 Australia Melbourne

Australian Grand Prix - Albert Park

Circuit Information: (english version)
Circuit : Albert Park
Near : Melbourne
First Race : 1996
Circuit length : 5.303 km
Laps : 58
Total distance : 307.574 km

Buy here your tickets for the Australian Grand Prix!

Although a temporary installation, the Albert Park circuit is unlike any other, set in a beautiful park around a huge artificial lake to the south of the city, and the organisers have mastered the art of providing excellent facilities overnight. The circuit winds over roadways around the park and is a good combination of high-, medium- and low-speed corners, including a couple of chicanes and several overtaking areas in braking zones. The Albert Park circuit has been used before, for six years in the 1950's, and was the venue for the Australian GP for F1 cars (but not part of the World Championship) in 1953 and '56, when it was won by Stirling Moss in a Maserati 250F; it also ran international Formula Libre and Touring Car races. In its modern guise, Melbourne has proved to be as popular as Adelaide with the F1 teams and fans, and has now assumed the role of traditional season-opener.
Nome circuito : Circuito Albert Park
Città a vicinanza : Melbourne
Esiste dal : 1996
Lunghezza del circuito : 5.303 km
Numero di giri : 58
Distanza totale : 307.574 km

Compra qui i tuoi biglietti per il Gran Premio d'Australia!

Benché provvisorio il circuito di Albert Park è diverso da tutti gli altri. È situato in un parco splendido attorno ad un lago artificiale enorme al sud della città, con strutture d'accoglienza eccellenti volute dagli organizzatori. Il circuito attorno al parco è una buona combinazione di giri ad alta, media e bassa velocità, tra cui una coppia di chicane e molte possibilità di sorpassi in zone di frenata. Il circuito di Albert Park è stato utilizzato durante 6 stagioni negli anni '50, ed era l'appuntamento per il Grand Premio Australiano di Formula 1 (che non faceva parte del campionato del mondo) nel 1953 e 1956; fu guadagnato da Stirling Moss su una Maserati 250F; ha anche ricevuto corse internazionali di formula libera e di Touring Car. Nella sua versione moderna, Melbourne è risultata così popolare quanto Adelaïde per i gruppi di F1 ed i fans, ed assume ora il ruolo di primo gran premio del Campionato Mondiale di Formula 1.

Prenota qui il tuo volo lowcost per volare a Melbourne con Best-Bookings!

La Fondazione Trussardi presenta, a Milano, l'ironico duo Peter Fischli & David Weiss

The first retrospective in Italy of Peter Fischli & David Weiss (english version)

From January 30th through March 16th, 2008, the Fondazione Nicola Trussardi presents "Altri fiori e altre domande", the first retrospective in Italy of Swiss artists Peter Fischli & David Weiss. Installed in the rooms of Palazzo Litta - a seventeenth century mansion that thanks to the Fondazione Nicola Trussardi opens its doors to contemporary art for the first time - Fischli & Weiss’ exhibition is a unique occasion to discover the work of two of the most celebrated innovators of contemporary art. For Altri fiori e altre domande the artists have completely reconfigured parts of their traveling retrospective – organized in collaboration with Tate Modern and Kunsthaus Zurich – adding new works and seminal, rarely seen pieces, which are presented in a site-specific installation. Bringing together more than forty works, Altri fiori e altre domande is specifically conceived for the monumental spaces of Palazzo Litta. Fischli & Weiss have created an exhibition that insinuates throughout the Palazzo, leavin its decors and atmospheres untouched, while staging a series of intimate encounters and extraordinary confrontations with their work. As in Fischli & Weiss’s oeuvre, Altri fiori e altre domande blurs the border between normality and the exceptional, turning the building into a dollhouse of the absurd. Since Genuary the 30th to March the 16th, Palazzo Litta, Corso Magenta 24. All day from 10.00 a.m. to 20.00 p.m. Free entrance. Info: www.fondazionenicolatrussardi.com.

Book hotel and low cost flight with Best Bookings!


La Fondazione Trussardi porta a Milano l'ironico duo Peter Fischli & David Weiss. Dal 30 gennaio, a Palazzo Litta. (italian version)
Sono mostre che lasciano il segno quelle promosse dalla Fondazione Nicola Trussardi a Milano. Tutti si ricordano dei “bambini impiccati” di Maurizio Cattelan, in piazza XXIV Maggio. Ma anche del gigantesco uomo nudo, autoritratto gonfiabile dell’artista polacco Pawel Althamer, che volava sopra il Parco Sempione la scorsa estate. A fine gennaio Massimiliano Gioni, direttore artistico della Fondazione, oltre che curatore del New Museum of contemporary art di New York, porterà in città il duo di Zurigo Peter Fischli & David Weiss. E per l’occasione, farà aprire al contemporaneo il secentesco Palazzo Litta, che mai aveva ospitato un’esposizione del genere prima d’ora.


Nei suoi ambienti dorati, tra specchi, pareti di broccato e cineserie, la retrospettiva Altri fiori e altre domande raccoglierà oltre 40 opere di due artisti tra i più vitali e apprezzati del nostro tempo. Lavori realizzati con tecniche diverse -
video, installazioni, fotografie e sculture - espressione di una visione del mondo, tra l’assurdo e il giocoso. Rivelare il lato meraviglioso e sorprendente delle piccole cose e degli aspetti più banali dell’esistenza è infatti, da sempre, un tema centrale della loro ricerca. In gran parte saranno esposte opere storiche, tra le più famose dei due artisti che collaborano dal '79 e nel 2003 hanno vinto il Leone d’Oro alla Biennale di Venezia. Ma nella versione milanese di questa retrospettiva, già passata per la Tate Modern di Londra e la Kunsthaus di Zurigo, ci saranno anche lavori inediti e poco noti. E non solo: anche l’allestimento della mostra verrà ripensato e trasformato in un’installazione ad hoc per Palazzo Litta. Dal 30 gennaio al 16 marzo, Palazzo Litta, corso Magenta 24. Orari: tutti i giorni 10-20. Ingresso libero. Info: www.fondazionenicolatrussardi.com.

Prenota hotel e volo low cost con Best Bookings!


Moto Gp 2008 - Gp tickets infos Rossi Stoner

MotoGP will return to your screens in March 2008.

Casey Stoner won the 2007 title in emphatic style in only his second season in the championship.
The Australian will be under huge pressure to defend his crown from the legendary
Valentino Rossi, who finished outside the top two of the championship standings for the first time in any category since 1996. British interest will be ignited by the arrival to the elite class of James Toseland, the reigning World Superbike champion. Suzi Perry will be presenting with commentary coming from Steve Parrish and Charlie Cox and pit lane reports from Matt Roberts. This is the provisional race schedule for the 2008 MotoGP Motorcycle Road Racing Grand Prix World Championship. There will be 19 races in 2008, including a second U.S. race at Indianapolis on September 14, run counter-clockwise. The season starts even earlier than before on March 9th.

Best Bookings will be very happy to help you! Do you want to attend a grand prix? Write us and we will organize your stay (low cost flight + hotel) everywhere you need!

The 2008 calendar in full:
9 March Qatar Doha/Losail
30 March Spain Jerez de la Frontera
13 April Portugal Estoril
4 May China Shanghai
18 May France Le Mans
1 JuneItaly Mugello
8 June Catalunya Montmelo
22 June Great Britain Donington Park
28 June Netherlands Assen **
13 July Germany Sachsenring
20 July United States Laguna Seca *
17 August Czech Republic Brno
31 August San Marino Misano
14 September Indianapolis Indianapolis
28 September Japan Motegi
5 October Australia Phillip Island
19 October Malaysia Sepang
26 October Valencia Ricardo Tormo - Valencia

* Only MotoGP class
** Saturday


F1 2008 - Gp tickets infos news

Formula One racing’s governing body, the FIA, has confirmed the calendar for the 2008 world championship. The addition of races in Singapore and Valencia in Spain, combined with the omission of a US Grand Prix, makes for 18 rounds - one more than in 2007.

The Australian Grand Prix will kick off proceedings on March 16, followed by Malaysia and Bahrain, before the championship heads to Europe. Turkey has been brought forward to May, while the sole North American round in Canada provisionally retains its traditional June slot.

The Valencia race, to be known as the European Grand Prix, will take place in August, while the other new event, the first-ever Formula One night race, will be staged in Singapore in late September. The season will finish in Brazil at the start of November.

Best Bookings will be very happy to help you! Do you want to attend a grand prix? Write us and we will organize your stay (low cost flight + hotel) everywhere you need!

The 2008 calendar in full:
16 Mar Australia
23 Mar Malaysia
6 Apr Bahrain
27 Apr Spain
11 May Turkey
25 May Monaco
8 Jun Canada*
22 Jun France
6 Jul Great Britain
20 Jul Germany
3 Aug Hungary
24 Aug Europe**
7 Sep Italy
14 Sep Belgium
28 Sep Singapore**
12 Oct China
19 Oct Japan
2 Nov Brazil

*Provisional
**Subject to circuit approval

I gioielli segreti del Veneto

A spasso da Belluno a Vittorio Veneto


Il Veneto è una regione in cui si può trovare, oltre a gioielli come Verona e Venezia, antichi borghi e vere e proprie città d’arte ancora poco note.

DA BELLUNO A VITTORIO VENETO
Belluno- Feltre- Passo di S. Boldo- Conegliano- Vittorio Veneto

Anche se forse meno conosciuta, questa parte della regione può essere paragonata a buon diritto alle città più celebri della regione. Qui la bellezza della natura contorna centri antichi e di grande fascino.

IL PERCORSO
Da Belluno si costeggia il fiume Piave sulla statale 14 fino ad arrivare a Feltre. Da qui si ritorna per un breve tratto, poi per vie secondarie, si percorre il passo di S. Boldo, per proseguire sulla S. 10 fino a Conegliano, continuando poi verso nord sulla statale 13, e raggiungendo così Vittorio Veneto.
LE SOSTE
Chiamata anche la “piccola Venezia di montagna”, Belluno è situata in una posizione estremamente privilegiata, nel mezzo di una conca chiamata Belluna tra le Dolomiti e le Prealpi. La città ha origini remote: fu residenza prima dei Romani e poi dei Bizantini. Nel basso Medioevo Belluno venne munita di mura dai vescovi-conti e dominò la regione circostante, per passare nel 1404 sotto la Serenissima, che le donò un lungo periodo di pace e benessere. Il centro, ricco di palazzi storici e rinascimentali, con belle piazze e uno splendido panorama sulle vicine montagne, sorge su un ripido colle ai piedi del quale il fiume Ardo confluisce nel Piave. Qui si apre la bella piazza del duomo, su cui si affaccia anche il palazzo dei Rettori. Il duomo fu costruito al principio del ‘500 su disegno di Tullio Lombardo. La facciata è rimasta incompiuta. Palazzo dei Rettori, oggi prefettura, si presenta nelle forme del rinascimento veneziano, con un lungo portico e logge al centro. Da visitare anche la chiesa di S. Stefano che sorge nell’omonima piazza. Interessante la Pinacoteca del Museo Civico, che ospita importanti opere delle scuole locali, dal ‘300 al ‘900, e una raccolta antiquaria ricca di reperti preistorici.

Il nucleo antico di Feltre sorge su un colle, da dove si vede il castello che domina tutto il borgo. Feltre è percorso nella sua lunghezza dalla via Mezzaterra, ornata di bei palazzi rinascimentali ricchi di pitture murali, caratteristica che contraddistingue l’aspetto cittadino. Sulla piazza Maggiore si affaccia il cinquecentesco palazzo della Ragione, ritenuto opera del Palladio e, dal lato opposto, in posizione soprelevata, la chiesa di S. Rocco. La vicina Galleria d’arte moderna Carlo Rizzarda ospita una importante raccolta di pittura italiana dell’‘800 e del ‘900. A 4 km in direzione Sud-est, sorge il santuario dei Ss. Vittore e Corona, costruzione romanica con forti influssi bizantini. La parte superiore è quattrocentesca. All’interno affreschi di scuola grottesca.

Noto come patria del Prosecco, il piccolo borgo di Conegliano sorge ai piedi della collina, alla sinistra del Piave. Il duomo lungo la via XX Settembre, ha un bel portico gotico a nove arcate e campanile del 1497. All’interno, un tela di Francesco Beccaruzzi del 1545 e una pala di Cima da Conegliano. Si consiglia una visita alla casa di Cima da Conegliano e alla spianata di Castelvecchio.

Vittorio Veneto è nata nei primi anni del Regno d’Italia dall’unione dei due abitati contigui di Serravalle e Ceneda, che ebbero vicende storiche assai diverse. La prima fu un importante centro in età romana, la seconda in epoca longobarda. In epoca successiva furono entrambe assoggettate a Venezia. Ceneda conserva una cattedrale di origini duecentesche. Nella sua Loggia del Cenedese, che sembra sia stata progettata dal Sansovino, ha sede il Museo della Battaglia di Vittorio Veneto, l’evento conclusivo della Prima Guerra Mondiale. Serravalle conserva alcune costruzioni medievali che si affacciano sulla bella piazza Flaminio, mentre lungo il corso chiamato Calgrande si affacciano numerosi palazzi cinquecenteschi e in stile veneziano.

(tratto da Tgcom)

Visita Best Bookings e prenota con noi il tuo hotel!