venerdì 2 aprile 2010

Hotel a Venezia: tariffe in calo


Da uno studio effettuato dal sito Hotels.com, famoso brand di proprietà della Travelscape, che tutti conoscerete per il suo marchio di punta, Expedia, nel 2009 le tariffe di vendita degli hotels italiani sono calate del 12%. Ciononostante, l'Italia è risultata essere il quarto Paese più costoso d'Europa, alle spalle solamente di Danimarca, Svizzera e Svezia. Un dato interessantissimo per quanti volessero visitare il nostro territorio, da Torino a Siracusa, e perchè no, visitara la città più particolare del mondo, Venezia. Da sempre considerata inaccessibile, nel 2009 ha registrato un calo medio dell'11% nelle tariffe di vendita, terminando perciò addirittura settima tra le mete più costose, alle spalle di New York e Rio de Janeiro, con una tariffa media di 134.00 euro per camera per notte. E allora perchè non prenotare ora con http://www.best-bookings.com/?

mercoledì 4 marzo 2009

Lufthansa, sfida ad Alitalia: da Aprile tre rotte nazionali

Da Repubblica.it:


Lufthansa lancia la sfida ad Alitalia sul mercato domestico italiano. Il vettore tedesco lancerà dal primo aprile tre rotte nazionali da Malpensa per Roma Fiumicino (4 voli al giorno), Bari (1) e Napoli (2). Lufthansa Italia, la nuova compagnia appena varata da Francoforte, ha deciso anche di accelerare i suoi piani di sviluppo sull'aeroporto milanese, abbandonato da Alitalia nell'estate 2008: dal primo aprile posizionerà nove aerei (tre in più del previsto) sullo scalo lombardo da cui raggiungerà, oltre alle tre nuove destinazioni nazionali anche otto città europee. "Abbiamo deciso di bruciare le tappe alla luce degli ottimi risultati dei primi collegamenti di Lufthansa Italia, partita appena da un mese - ha spiegato Karl Ulrich Garnadt, membro del cda Lufthansa - . Se queste operazioni daranno i risultati sperati, poi potremmo pensare di posizionare anche voli intercontinentali a Milano che entrerebbe così nel nostro sistema multi-hub". Il gruppo tedesco ha chiesto alle autorità italiane anche l'autorizzazione a operare dieci voli al giorno sulla Fiumicino-Linate, ma la richiesta è stata respinta. "Riteniamo non sia giusto che questa tratta sia gestita in monopolio da Alitalia, - ha concluso Garnadt - abbiamo reiterato la nostra richiesta e speriamo di trovare un'intesa nel prossimo futuro. Penso che la concorrenza farebbe bene ai consumatori italiani"

lunedì 2 marzo 2009

Coca Cola in Canal Grande..

VENEZIA - Colpo di freno all'arrivo della Coca Cola a Venezia. Dopo le polemiche legate alla collocazione di una sessantina di distributori automatici dell'azienda americana in città, il Comune ha deciso di indire una gara pubblica. L'amministrazione guidata da Massimo Cacciari ha congelato il contratto che avrebbe portato nella case comunali due milioni e mezzo di euro più le provvigioni sulle vendite. Cacciari spiega così la decisione. Senza nascondere una certa vena polemica. "Non è saltato nessun accordo con Coca Cola, semplicemente si fa una gara che è la cosa più trasparente del mondo - ha spiegato il sindaco - Tutti coloro i quali hanno pubblicamente dichiarato che alle stesse condizioni dell'accordo con Coca Cola Hbc Italia avrebbero volentieri fatto offerte più vantaggiose, avranno modo di farsi avanti e concorrere". Ed è a questo punto che Cacciari attacca: "Sono convinto che quando i contenuti, le prescrizioni, i vincoli, contenuti nell'avviso che pubblicheremo, saranno conosciuti e valutati le ottimistiche valutazioni che oggi circolano diminuiranno di molto". Cacciari ha infine ringraziato Coca Cola Hbc Italia e Oltrex "per gli sforzi che hanno sostenuto in questo periodo per giungere ad un accordo, che fosse di reciproca soddisfazione, in un momento di forte crisi economica e di conseguente drastica contrazione di ogni forma di sponsorizzazione e pubblicità ". Tranquilla, al momento, la Coca-Cola Hbc Italia che si dice favorevole alla gara."Una procedura di evidenza pubblica permetterà all'amministrazione veneziana di valutare in maniera chiara e trasparente le proposte per contribuire alla tutela e alla salvaguardia delle bellezze architettoniche della città lagunare" sottolinea Alessandro Magnoni, direttore degli affari generali.

sabato 28 febbraio 2009

Ryanair programma una tariffa per l'uso della toilette!

Londra, 27 feb - Il patron della compagnia low cost irlandese, Micheal O'Leary, in un'intervista alla Bbc, ha indicato oggi la possibilita' di introdurre la tariffa di 1,12 euro per l'uso delle toilette in volo da parte dei passeggeri. ''Una delle cose che abbiamo previsto in passato e sulla quale stiamo riflettendo - ha detto O'Leary - e' quella di inserire nelle toilette un meccanismo a pagamento''.''Cerchiamo sempre soluzioni nuove per rendere i viaggi aerei meno costosi - ha aggiunto il numero uno di Ryanair - e facciamo tutto il possibile per trovare redditi che ci permettano di abbassare le tariffe''.Ryanair, nel terzo trimestre, ha accusato una perdita di 119 milioni di euro a causa dell'aumento del prezzo del carburante. La compagnia tuttavia, di recente, ha rivisto le stime sull'esercizio con un utile compreso tra 50 e 80 milioni di euro.

martedì 2 dicembre 2008

Acqua alta a Venezia - Quarta punta dal 1872 (tratto da Agi News on)

Venezia - L'alta marea eccezionale che alle 10.45 ha raggiunto i 156 cm sul medio mare (rilevazione al mareografo di Punta della Salute) e' la quarta, in ordine di livello, dal 1872. Lo sottolinea, in una nota, il Centro Previsioni e Segnalazioni Maree che ricorda i 194 cm del 4 novembre 1966, i 166 cm del 22 dicembre 1979, i 159 del primo febbraio 1986. 'L'alta marea di oggi - prosegue la nota - ha costituito l'imprevista evoluzione del passaggio su Venezia di una perturbazione con minimo depressionario sull'Alto Tirreno, che ha provocato maltempo nelle regioni centrali e settentrionali d'Italia, e poi si e' diretta verso Nord Est. Di primissima mattina, il vento di scirocco, che per tutta la notte era soffiato su tutto l'Adriatico con intensita' sui 35-45 km/h, si e' rafforzato sull'Alto Adriatico, con medie sui 60-72 km/h, ed e' continuato a soffiare anche dopo il passaggio della perturbazione, anziche' girare a Sud Ovest. Sotto la spinta dello scirocco, il livello dell'acqua e' salito, fino a far raggiungere alla marea, a Punta della Salute, un sovralzo di un metro sulla marea astronomica di 56 cm'. 'Il Centro Maree - continua la nota - che da giorni aveva segnalato una previsione di 110 cm, ieri sera alle ore 21 la ha aggiornata a 120 cm, inviando un sms ai circa diecimila utenti iscritti al servizio e con il messaggio registrato in segreteria telefonica; alle ore 6.30 la previsione e' stata aggiornata a 130 cm, e alle ore 6.37 sono state azionate le sirene con il nuovo sistema di segnali sonori di diverso livello; alle ore 8.20 la previsione e' stata nuovamente aggiornata a 140 cm, e alle ore 8.22 sono state nuovamente azionate le sirene. A fronte del peggioramento della situazione meteo-mareologica del tutto imprevisto, e in considerazione che alle bocche di porto alle ore 9.45 il livello di marea era arrivato sui 160-170 cm e che lo scirocco continuava a soffiare sui 60-65 km/h, il Centro Maree ha prima aggiornato la previsione a 150 cm, e quindi, alle ore 10.10, a 160 cm, azionando per la prima volta un messaggio vocale di allertamento, finora neppure collaudato. Un altro messaggio vocale e' stato trasmesso alle ore 11.11 - conclude la nota - per segnalare il raggiungimento della punta massima e l'inizio del deflusso'. (AGI) - Venezia, 1 dic. - h 13,40

martedì 21 ottobre 2008

Mostre e bistrot: bouffe d’arte


L’autunno parigino è all’insegna dell’arte contemporanea. E un weekend vale un low cost

L’appuntamento clou di Parigi, quest’anno, è dal Re Sole, a Versailles. Nella reggia è sbarcato Jeff Koons, artista superstar con il suo carico di aragoste e artefatti pop disposti in una quindicina di sale; e nel parterre dell’Orangerie c’è il suo Split Rocker, mezzo cavallo e mezzo dinosauro, fatto di 100 mila fiori. Ma gli eventi nella capitale francese non finiscono qui. Dal 23 al 26 ottobre, la fiera-evento Fiac offre ai visitatori un carnet fitto di appuntamenti. Oltre 200 tra gallerie, musei e fondazioni della capitale ospiteranno artisti contemporanei francesi e di fama internazionale: quattro giorni no stop di mostre, spettacoli e installazioni. La scorpacciata d’arte entra nel vivo sabato 25: riapre il Musée Picasso con la personale di Daniel Buren, noto per le controverse colonne dei giardini di Palais Royal. Per una pausa pranzo in zona, Kaiseki Bento propone, all’interno dello spazio Rendez Vous Toyota, cestini da picnic pieni di bio-ghiottonerie giapponesi. Se però si preferisce un ritmo slow, La Robe et le Palais ha in menu classici come il pot-au-feu; il vino è ottimo, l’ambiente caloroso. Anche la Cinémathèque, opera dell’archistar Frank Gehry (51 rue de Bercy; http://www.cinamatheque.fr/), anch’essa parte del circuito espositivo Fiac, per l’occasione presenta la mostra dell’attore-fotografo Dennis Hopper: opere dipinte da lui e collezionate (Andy Warhol, Jean-Michel Basquiat). Cibo e rock sono gli ingredienti delle Veillées Foodstock, primo festival gastro-musicale (fino al 23 ottobre; http://www.lefooding.com/). Dall’arte alla tavola. Si cambia quartiere e ci si dirige a Belleville, per onorare la tavola dello chef creativo Inaki Aizpitarte: Le Chateaubriand propone arditi menu e i piatti hanno nomi come «zuppa di pesce gelata» o «piccione, zuppa, nocciole e castagne». Salendo verso Belleville alta, vicino all’omonimo parco, si scova un bistrot come ne restano pochi, il Baratin, dove si rifugiano di nascosto anche gourmet di gran moda, come il pasticciere Pierre Hermé o il «bistronomo» Yves Camdeborde. Tutto è ottimo, ma il cosciotto d’agnello vale il viaggio. La nuova Paris bohème purtroppo non offre grandi possibilità di alloggio, ma alcuni indirizzi non deludono.

VENEZIA: Tra campi e campielli

Popolare e autentica, è la Venezia che si articola attorno al sestiere di San Polo.
Da scoprire partendo dal Ponte di Rialto




San Polo e Santa Croce sono due sestieri difficilmente separabili, tanto il tessuto sociale e urbanistico dell’uno si confonde nell’altro. Ancora oggi sono pochi i veneziani che possono affermare con certezza dove si trovino il sottoportego di Siora Bettina o la calle del Cristo. E così per tanti calli e campielli. Un doppio itinerario a cavallo tra i due sestieri – per chi vuole conoscere la città e le sue abitudini il primo, o per assaporarne la ricchezza storico-artistica il secondo – permetterà di scoprire un autentico scorcio di Venezia. Il percorso - condotto dal centro alla periferia, da San Polo a Santa Croce – svela il volto di una Venezia ancora popolare e autentica, in un dedalo di calli e passaggi inaspettati all’interno di un tessuto urbanistico ricco di storia. Da Rialto a piazzale Roma il percorso diventa un viaggio nel tempo: dal primo insediamento urbano della città – Rialto – allo sviluppo urbanistico nei dintorni di rio Novo nella prima metà del Novecento, con luoghi curiosi come il Ponte delle Tette. Fino alla metà dell’Ottocento il Ponte di Rialto costituì l’unico passaggio sul Canal Grande. Il primo esemplare risale all’XI secolo, ma è agli inizi del ’500 che la Repubblica decide di bandire un concorso per la costruzione di una struttura definitiva. Il ponte è strutturato in tre percorsi pedonali separati da due file di botteghe e raccordate in cima da una doppia arcata di 28 metri di corda. Scendendo dal Ponte di Rialto a destra e passata la Naranzeria (l’antico deposito delle arance), si estende il campo San Giacomo di Rialto, delimitato dalle Fabbriche Vecchie e dalla Chiesa di San Giacomo di Rialto detta di San Giacometto, l’unica struttura a essere sopravvissuta all’incendio del 1513. Tradizionalmente considerata la più antica chiesa della città, la sua costruzione risale all’XI secolo. Luogo di culto a uso dei mercanti – di cui conserva le iscrizioni a croce del XII secolo sull’abside esterna e sulla cornice sotto la croce, che invocano l’onestà del venditore e la lealtà dei contratti – presenta, sulla facciata, un porticato gotico, tipico delle chiese primitive. Opposta alla Chiesa la statua del Gobbo di Rialto che sostiene la Colonna del Bando, dove la signoria leggeva bandi, proclami e condanne.




(tratto da "Il Corriere della Sera")